TESTIMONIANZA DI LUCA GIROTTI – Segretario nazionale Msac dal 1993 al 1995
… fare una testimonianza sul MSAC? Il problema è da dove iniziare, cosa scrivere?… in realtà questa difficoltà è la vera “fortuna” perché ci si accorge che lo spazio e le risorse non bastano per raccontare migliaia di volti, momenti, sensazioni che sono la tua vita, che ti hanno reso quello che sei oggi… a partire dalla tua famiglia, visto che con mia moglie Elena ci siamo conosciuti proprio all’ACS (il MSAC ambrosiano).
Incontri ed esperienze di fede, amicizia, servizio (… è bello leggere le altre testimonianze dei volti che hai incontrato…) che è impossibile racchiudere in poche righe, soprattutto quando hai percorso – in salita e discesa – tutti i gradini dal tuo piccolo gruppo della periferia milanese alle grandi stanze dei palazzi romani, e ritorno. Di questo sali-scendi porto sempre con me nella vita familiare, nell’impegno lavorativo, nel servizio ecclesiale alcune “pietre preziose” che ACS/MSAC mi hanno regalato:
- la necessità e, insieme, l’urgenza di essere testimoni del Vangelo nei luoghi quotidiani della nostra vita (… quante “buone pratiche” ho conosciuto in tutta Italia …);
- l’importanza e, insieme, la bellezza di affrontare la sfida della formazione, con il coraggio di leggere/interpretare la complessità dei problemi (… quante giornate/serate/nottate di riflessione a Milano, Roma, Palermo, Sassari… con un piccolo ricordo speciale per “La rosa dei venti”);
- il valore e, insieme, il bisogno di confrontarsi in modo serio e competente con i temi/problemi del nostro tempo e del nostro àmbito di impegno (… il pensiero corre subito al convegno nazionale – pensato e realizzato da segretario, con Giovanna e don Mimmo – all’udienza con il Presidente della Repubblica e al confronto con il prof. Corradini, ma anche ai tanti incontri in giro per l’Italia promossi dal MSAC in quel periodo così agitato).
Tante cose ci sarebbero ancora da dire, tante cose da raccontare ma soprattutto tante persone da ricordare… alla fine è questa la “cosa più bella”: aver incontrato dei volti che hanno fatto il tuo volto! Quindi 100 anni, ma MILIONI DI VOLTI!!!