Fede, impegno e… pollo fritto!

Testimonianza di Andrea Zironi, collaboratore centrale anni ‘90

“Quando ripenso all’esperienza del MSAC mi sembra che tutto sia avvenuto appena ieri e allo stesso tempo in un passato molto lontano. Con contorni ugualmente e stranamente nitidi e sfumati.

Perchè si cresce, si cambia, si assumono responsabilità sempre nuove verso se stessi e verso gli altri. E i ricordi si frantumano, svaniscono, riaffiorano, ma soprattutto si mescolano di continuo. Tanto che ho bene in mente volti, amicizie, campi scuola, seminari, luoghi, riunioni, convegni e congressi, Via della Conciliazione e Domus Pacis e Domus Mariae, Roma, manifestazione nazionale con in mano una cartina dell’Europa, P&D Express, viaggi, momenti di preghiera, difficoltà. E poi persone, persone, persone. E un Dio vicino, più vicino di quanto lo senta oggi. Il problema è che non riesco più a collocare questi ricordi in uno spazio temporale definito. 1999? 2002? Maggio? Ottobre? Boh!
Quel tanto che mi resta del MSAC voglio condividerlo con voi in poche parole:
- scoperta e crescita nella fede, un’applicazione pratica del passo evangelico “Laddove due o tre sono riuniti nel mio nome, ci sono io in mezzo a loro”;
- coraggio a credere in se stessi, perché insieme si possono fare grandi cose;
- amicizia, che nonostante la lontananza continua a resistere indelebile nel cuore;
- impegno, all’educazione, alla cittadinanza attiva, alla democrazia consapevole, al confronto, al senso profondo della scuola pubblica, del bene comune;
- gioia nel testimoniare con rispetto e coraggio i propri sogni.
Ma soprattutto … pollo fritto! Chi lo ha sperimentato almeno una volta nella propria vita non potrà più scordarselo. A chi non l’ha mai visto, il piacere di scoprirlo chiedendo a qualche amico più anziano.
Un caro abbraccio a tutti, con affetto e riconoscenza,

Andrea “Zirox” Zironi

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