Il Msac…facciamolo per i nostri figli!

Testimonianza di Elena Cappellozza – Collaboratrice nazionale Msac

Cos’è stato per me il MSAC? AMICIZIA, IMPEGNO, CRESCITA e … un’ancora di salvezza! Sono quell’esperienze che ci si finisce dentro un po’ per caso, perché un’amica t’invita ad una pizza un sabato sera e poi ti ritrovi collaboratrice a Roma! Magari non ti senti più con loro, ma i volti dei ragazzi e delle ragazze conosciute in tutta Italia, sono ancora dentro di me. Non è un eufemismo ma è realtà, una cara realtà, ognuno di loro ti lascia dentro un mattoncino e tutti questi mattoncini ti fanno crescere. Ora il mio lavoro è quello di mamma e il mio hobby è l’ACR. Perché? Perché dopo tanti viaggi in treno, tanti convegni e tante relazioni ascoltate, credo vivamente nella Forza che l’AC ha all’interno delle nostre parrocchie.  Da noi non c’è ancora, ma 5 anni fa ho scelto di buttarmi nell’avventura del catechismo (ma era già taroccato acr… tranquilli, ora lo sanno e domenica prossima andiamo per la prima volta insieme alla Festa del Ciao) proprio perché credo di doverlo al MSAC e all’AC tutta. Mi è stato vicino in quel mitico momento di crisi per ogni adolescente e credo che possa ancora farlo, per i miei ragazzi del gruppo che sono ad un passo dall’arrivarci, per i miei figli e per tutta la mia comunità parrocchiale.

Un’ultima riflessione: cari “vecchi” msacchini, le nostre parrocchie e l’associazione tutta ha bisogno di noi. Coraggio quindi, facciamolo per i nostri figli!

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